LA SOLUZIONE FINALE PER LA GESTIONE OTTIMALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO DI UNA CITTA' O DI UNA ZONA INDUSTRIALE, GRAZIE ALLA GARANZIA DELL'IMPERMEABILITA' ASSOLUTA DELLA CONDOTTA
Stiamo parlando di un tunnel sotterraneo all'interno del quale passano i principali servizi come acque bianche e nere, luce, comunicazioni, gas e canalizzazioni di impianti industriali, posizionati in appositi vani del tunnel che risulta così sempre percorribile a piedi dai tecnici, in modo che in caso di guasti o di interventi di manutenzione sia semplice individuare il problema ed intervenire senza interagire con quello che sta succedendo in superficie, garantendo così un risparmio economico e sociale alla comunità interessata.
I sottosistemi a rete hanno rappresentato e sempre di più rappresentano il tessuto connettivo del territorio, sostenendolo e garantendone il funzionamento: in ogni area urbana o industriale piccola o grande molte reti necessarie a fornire i servizi indispensabili alla vita e al lavoro sono posate nel sottosuolo.
Le nuove norme impongono la conoscenza di ogni rete collocata per poter pianificare gli interventi di manutenzione e le necessità di aggiornamenti.
NUOVE REGOLE
|
Il DPCM Micheli del 3/3/99 ha posto la necessità di conoscere e di mappare i sottosistemi a rete, di pianificare il sottosuolo urbano e gestirlo attraverso il Piano Urbano del Sottosuolo (PUG) |
|
Il DPCM introduce il concetto che le reti fanno parte integrante della città e devono essere comprese nel piano urbano attraverso un piano di settore |
|
Le reti svolgono un servizio di pubblica utilità che deve rispondere alle necessità dei cittadini e non a semplici logiche aziendali. |
|
La Regione Lombardia con la legge n.26/03 completata dal regolamento regionale n.3/05 ha fatto suoi questi punti e li ha normati a livello legislativo |
|
La legge regionale stabilisce che tutti i comuni devono pianificare l'uso del sottosuolo stradale e governare lo sviluppo delle infrastrutture per l'alloggiamento dei sottosistemi a rete. |
|
Il concetto di servizio alla città è stato maggiormente precisato dalla nuova legge urbanistica "Governo del Territorio" (n 12/05), dove viene prevista la elaborazione del piano dei servizi. |
|
Il piano dei servizi ( art 9 c 8) è integrato, per quanto riguarda l'infrastrutturazione del sottosuolo, con le disposizioni del PUGSS, (art 38 della l.r. 12 dicembre 2003 n°2 |
Le strutture dei servizi a rete presenti nel sottosuolo vanno monitorate e ne deve essere fatta un'accurata mappatura con l'indicazione delle caratteristiche tecniche, di funzionamento e di servizio offerto. La mancanza di un'esatta conoscenza della collocazione topografica di queste reti può provocare fenomeni di interferenza e di disturbo fra le varie infrastrutture e di inefficienza nell'uso dello spazio disponibile.
Le reti di distribuzione e trasporto necessitano di continue manutenzioni, ammodernamenti e ampliamenti per assicurare la funzionalità e prevenire i rischi, e pertanto vanno costantemente ispezionate e quando necessario risanate con un lavoro continuo di conoscenza, controllo e manutenzione che non può essere frammentato e disarticolato.
Questi sono i motivi che stanno spingendo sempre di più i progettisti verso la soluzione del tunnel tecnologico, oggi quasi sempre realizzato con scatolari prefabbricati in calcestruzzo che formano la condotta sotterranea entro la quale operano le reti di servizi.
Un punto critico di questa soluzione è sempre stato quello dell'impermeabilità della condotta, che soprattutto con il passare del tempo potrebbe non essere più in linea con i parametri di progetto, creando evidenti problemi alle reti di distribuzione interne a causa delle infiltrazioni di acqua e di umidità attraverso i giunti degli scatolari.
La soluzione finale è arrivata dalla Coprem con i suoi Scatolari CPL e Scatolari Giunto Saldato, realizzati con un foglio di liner HDPE T-Grip installato nella fase di produzione del manufatto su tutta la superficie interna del calcestruzzo oppure solamente sul giunto, in modo di consentire la saldatura a estrusione con relativa certificazione.
I nostri tecnici sono sempre a disposizione di enti, imprese e professionisti per consigliare fin dalla fase iniziale la migliore soluzione al minor costo possibile.
Fila delle tubazioni per il trasporto dei liquidi ad angolo di 90°
Canaline porta cavi installate su un lato del cunicolo e in curva a 90°
Supporti all'interno del tunnel
Sezione di un tunnel tecnologico
Avanzamento dell'installazione dei vari sotto servizi
TABELLA MISURE MODULARI
Possibilità di modificare lo spessore in funzione delle specifiche richieste ed applicazioni, su richiesta si possono fornire le relazioni di calcolo.
-
Possibilità di produrre nelle lunghezze (L) di 2000-1500-1000mm