Nell’ambito della ricostruzione e del ripristino strutturale e funzionale dell’infrastruttura e del connesso sistema viario del Viadotto Polcevera a Genova, per garantire la corretta gestione delle acque i progettisti hanno proceduto al dimensionamento idraulico dei manufatti atti al collettamento, al trattamento ed allo smaltimento, prendendo in considerazione il sistema composto dalle opere di drenaggio e di intercettazione, dalle vasche di prima pioggia e dalle vasche di laminazione.

assemblaggio della Vasca CPL sotto il ponte con particolari delle forometrie per ispezione

 

In ottemperanza del PUC della città di Genova e per evitare il sovraccarico della rete di drenaggio urbano esistente, si è proceduto alla determinazione dei volumi necessari alla realizzazione delle vasche di laminazione per la raccolta e l’immagazzinamento temporaneo delle portate in arrivo dalla rete di drenaggio prima dello sversamento controllato delle acque nel recapito finale.

 






 

I collettori in uscita dall’impalcato recapitano le acque nelle vasche di prima pioggia e nei bacini di accumulo degli sversamenti accidentali e successivamente nelle vasche di laminazione: le acque in uscita dal sistema di trattamento sono quindi convogliate in apposite vasche di laminazione che, nell’ipotesi di sversamenti accidentali durante l’evento di pioggia critico, possono assolvere anche la funzione di evitare la fuoriuscita e la conseguente dispersione di liquidi pericolosi nell’ambiente.

manufatto speciale in curva




intersezione delle condotte CPL per il tombamento di due rogge con i relativi manufatti speciali

 

Le vasche di laminazione consentono non soltanto di accumulare le acque meteoriche prima della restituzione finale abbattendo il colmo di piena, ma di valutare anche la possibilità di sversare le acque meteoriche del nuovo viadotto in maniera tarata all’interno delle rogge presenti nell’area dell’intervento senza sovraccaricare la rete di drenaggio. Le rogge sono state ricostruite con nuovi Scatolari CPL e relativi manufatti speciali per dare un sistema finito e a perfetta tenuta idraulica.

interno di una condotta: in evidenza le saldature sui giunti




foro di comunicazione fra le condotte rivestito completamente con liner HDPE T-Grip saldato e certificato




le misure di sicurezza adottate per il personale della Coprem Servizi presente nelle condotte




saldatura a estrusione





rifacimento di una vecchia roggia con nuovi Scatolari CPL